…i bandierati…

1. Sandro Inchiostro – Gian Piero Pauletta	2. Paolo Rota – Marco Zentilomo
3. Francesco Guerra – Marco Arisi Rota	4. Roberto Palmarin – Giovanni Casellati

…gli altri…

…la cronaca…
   by sero

Smentendo le minacciose previsioni meteo della vigilia, una piacevole giornata autunnale di laguna, con anche un’occhiata di sole, ha fatto da magica scenografia alla prima edizione della Regata dei Matti, che ha visto Caronti e Anime Perse di RSC Bucintoro contendersi il già ambitissimo trofeo sociale ideato e voluto da Francesco Casellati.

Ben undici le mascarete che, sotto l’attenta regia di un autorevole giudice di regata quale Francesco De Gregori, si sono date battaglia senza esclusione di colpi sul classico percorso che da San Servolo lascia a dritta l’isola di San Clemente, prosegue per il giro del bricolon per raggiungere l’arrivo davanti al pontiletto d’attracco del San Clemente Palace Hotel.

Allineamento perfetto e partenza senza respiro, e subito Sandro Inchiostro con Gian Piero Pauletta a prua si allungano e riescono, con tecnica e regolarità superbe, a tenere a debita distanza gli scatenati Paolo Rota e Marco Zentilomo, che riusciranno a tallonarli fino all’arrivo, tagliato nell’ordine.

Roberto Palmarin con a prua il giovane Giovanni Casellati, gagliardo e promettente, hanno tenuto con sicurezza la terza posizione per quasi tutta la regata sugli impeccabili Francesco Guerra e Marco Arisi Rota che, con un rush finale da Regata Storica, riescono però a mettere avanti la loro prua per una prestigiosa bandiera verde.

La supremazia dei primi quattro ha tenuto fuori dalle bandiere, al quinto e al sesto posto rispettivamente, i pur generosi Alessandro Vianello con Augusto Negrini e Marc Guillemot con Marco Dolcetti.

A seguire nell’ordine, i gentlemen che, con squisita signorilità e spirito decoubertiano, hanno onorato la regata con a prua, pur valenti, signore e giovani:

Riccardo Romanelli con Chiara Farnea; Ruggero Cedolini con Carlotta Carlotti; Francesco Casellati con Maria Gabriella Sartori; Giuseppe Dalmartello con i giovani Bianca e Carlo Manfredonia.

Con un orgoglioso “c’ero anch’io” Marco Menegatti e Stefano Fasolato hanno concluso la regata con la pur prestigiosa bandiera nera.

Sul pontile sociale, la premiazione e il tradizionale garanghello con grigliatina e prosecco hanno coronato una stupenda giornata di sport e di socialità.

Caronti: i valenti che attraversano il Canale della Giudecca senza difficoltà
Anime Perse: quelli che necessitano, ancora per poco, dell’aiuto dei primi