Un tempo vero fiore all’occhiello della Società, con gli armi sociali celebrati protagonisti sugli specchi d’acqua del mondo fin dalla prima vittoria internazionale del 1884, il settore del canottaggio oggi risente delle difficoltà strutturali legate alla percorribilità di spazi acquei privi di moto ondoso. Seppur dotata di un ragguardevole numero di imbarcazioni – ben 22 – molti scafi sono ancora del tipo ligneo ed alcuni di questi son ospitati all’interno del Museo Storico.
Nonostante tali difficoltà la Società ha intrapreso un percorso di rivitalizzazione del settore canottaggio, ottenendo prestigiosi risultati sui campi di regata in occasione dei recenti campionati Italiani Masters. Una nuova “lancia sociale” dalle caratteristiche particolari ed armata per la voga all’Inglese, è stata varata due anni fa prendendo il nome di Intrepida, costruita sul modello delle barche consorelle Nord Europee, la sua conformazione la rende capace di fronteggiare l’attuale moto ondoso lagunare.