L’atto ufficiale di nascita della Reale Società Canottieri Bucintoro, reperito dal più vecchio statuto ancor oggi presente nell’archivio Storico, così recita: “Si è costituita in Venezia con il 1° Ottobre 1882 una società che prende il nome di “Bucintoro”. Il Conte Piero Venier, che poi ne fu il primo Presidente, assieme ad un iniziale nucleo di giovani appassionati che volevano riprendere la tradizione del remo, aveva già allora colto l’importanza della pratica sportiva.
Intuendo la straordinarietà di questa innovatrice spinta culturale, venne subito individuata anche la prima prestigiosa sede nel Palazzo Grimani di S. Maria Formosa. Questo fu solo l’avvio di una storia esaltante e gloriosa, coronata da successi ed Ori Olimpici, Mondiali ed Europei, una storia che prosegue da ben 137 anni e che in concomitanza del centenario della Società, faceva dire allo scrittore e giornalista veneziano Nantas Salvalaggio: “Adesso che i giovani hanno perso il gusto della patria lingua, dicono ’è uno al top’. Quand’ero giovane io, diciamo una trentina di anni fa, bastava accennare: ’É uno della Bucintoro’.”
Gradatamente la città è mutata ed è mutata la Bucintoro, si son assottigliati gli spazi e sono aumentate le Onde, ma lo spirito rimane integro e ancor oggi dire “Bucintoro” non solo declina la mitica imbarcazione Dogale della Serenissima, ma rimanda in tutto il mondo a Venezia, alla nostra Società ed all’orgoglio delle sue tradizioni, costantemente in cerca d’una nuovo raccordo tra la storia millenaria della laguna ed il futuro.
Questa è “ancora“ la Bucintoro di oggi e che ci auguriamo rimanga nell’animo di questa città.